C'è un filo lunghissimo che lega i passi di Sergio Atzeni su questa terra ed è blu profondo.
Come il mare che vede Luisu per la prima volta, come il cielo in cui danzano le parole degli antichi, come l'acqua maledetta che solca Ruggero Gunale in fuga da un'isola che lo attira e lo rifugge.
Mare profondo e cielo notturno si fondono in questa piccola serie omaggio e ricordo alla tragica fine di un creatore di mondi, spesso indecifrabili, popolati da demoni e animali fantastici.
Cani dal manto fulgido, erbe misteriose, acqua agitate e falchesse suicide.
Un viaggio nelle profondità insondabii di un cuore spaccato a metà: isola/continente, mare/terra, pace/inquietudine.
Il mare, le stelle e un cane bianco da ormai 30 anni vegliano la sua memoria.